Grazie a una preziosa collaborazione tra il Comune di Grizzana Morandi e il Dipartimento di Beni Culturali dell’Università di Bologna, dal mese di maggio 2025 un gruppo di studentesse e studenti del corso di laurea magistrale in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali è al lavoro presso la Rocchetta Mattei. Supervisionati dai loro docenti, i giovani restauratori sono protagonisti di un intervento che interessa due ambienti di grande valore artistico e simbolico: la Sala degli Specchi e la Camera Turca.
Un cantiere didattico e culturale
L’intervento, finanziato dal progetto “Da Campolo l’arte fa Scola”, promuove il restauro come esperienza formativa sul campo. Protagonisti dell’attività sono studenti del corso di laurea magistrale a ciclo unico dell’Università di Bologna, tra cui una studentessa in tirocinio per la sua tesi di laurea. Il gruppo lavorerà fino all’autunno, affiancato da docenti esperti, con l’obiettivo di riportare alla luce la bellezza e l’unicità di ambienti di straordinario valore storico e artistico.
L’intervento si articola in più fasi: dopo un’accurata documentazione fotografica, sono stati condotti prelievi per analisi diagnostiche della composizione materica, affidate al laboratorio del Dipartimento. In seguito si è proceduto con operazioni di consolidamento della struttura muraria e della pellicola pittorica.
Questo lavoro puntuale sulle due sale si inserisce nel più ampio progetto di recupero e messa in sicurezza della parte ancora non restaurata della Rocchetta Mattei, ovvero la porzione arabo-moresca, la più autentica e antica dell’intero complesso. Il contributo degli studenti si integra con l’opera di imprese specializzate, arricchendola e contribuendo a restituire alla Rocchetta la sua identità più profonda. Presto i visitatori potranno fare un’esperienza completa, potendo apprezzare ancora di più il carattere multiforme e affascinante di questo suggestivo castello.
Storia di un restauro > scopri la playlist sul nostro canale youtube per approfondire il progetto.
Un’opportunità per crescere, un gesto per il territorio
Per i ragazzi e le ragazze coinvolti/e si tratta di un’opportunità unica: poter seguire un progetto reale in tutte le sue fasi, confrontandosi con le sfide concrete di un mestiere che unisce tecnica, sensibilità e passione. Ma è anche un gesto importante verso la comunità: restituire dignità a luoghi tanto significativi per il territorio significa contribuire alla valorizzazione di un patrimonio condiviso, che appartiene a tutti.
Vuoi saperne di più? Segui il dietro le quinte del restauro sul canale instagram!

