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In bicicletta alla scoperta dell’Appennino

  • Categoria dell'articolo:natura

Fra gli obiettivi del progetto “Da Campolo – l’arte fa Scola” troviamo la promozione dei percorsi cicloturistici del territorio, ben valorizzati dal libro di Tiberio Rabboni Da Campolo Pedalando – 21 Itinerari cicloturistici sugli appennini tra Emilia e Toscana, in collaborazione con la Pro Loco Vivi Campolo. Il volume, arricchito dai disegni in acquerello dell’architetto Bill Homes, sarà presentato in occasione di tre appuntamenti: giovedì 19 ottobre, alle ore 18, presso l’Enoteca italiana (via Marsala 2/b) a Bologna, venerdì 20 ottobre, alle ore 17.30, presso la Sala Riunioni Cai Alto Appennino bolognese (Piazza Libertà 42) a Porretta Terme e domenica 12 novembre, alle ore 10, “Ai 300 scalini”, presso il Parco San Pellegrino (via di Casaglia 45) a Bologna.

L’opera di Rabboni, presidente GAL Appennino Bolognese, è nata dalla passione per la bicicletta come strumento di turismo sostenibile. Un modo per far conoscere al più vasto mondo cicloturistico e turistico le bellezze dell’Appennino Tosco-Emiliano, non quello dei sentieri e delle mulattiere, ma delle strade dei versanti e dei crinali panoramici mai particolarmente trafficati. Partendo da Campolo, l’autore ci accompagna in quelli che per l’autore sono luoghi dell’anima, partecipe dei profumi, dei colori e dei suoni dell’Appennino, dei suoi laghi, dei castelli e dei borghi, ma soprattutto delle comunità che ne sono le vere custodi. Tutto questo, rigorosamente in bici.

Da Campolo pedalando… all’Enoteca italiana

Il primo dei due appuntamenti sotto le Due Torri è quello alla storica Enoteca italiana, in via Marsala, il 19 ottobre, alle ore 18. Dialogheranno con l’autore Mauro Alberto Mori (giornalista) Marco Nannetti (enotecario), Marco Palmieri (ad Piquadro) e l’assessore alla Cultura della Regione Emilia-Romagna, Mauro Felicori.
Consulta la locandina qui.

Da Campolo pedalando… a Porretta Terme

Il secondo incontro si terrà venerdì 20 ottobre, alle ore 17.30, presso la Sala Riunioni Cai Alto Appennino bolognese (Piazza Libertà 42) a Porretta Terme. Dialogheranno con l’autore e con l’editore del libro Pietro Campaldini, Fernando Neri, Marco Bettocchi e Vito Casanova.
Consulta la locandina qui.

Da Campolo pedalando… sui colli bolognesi

L’ultimo appuntamento di presentazione del libro è previsto domenica 12 novembre, alle ore 10, “Ai 300 scalini”, presso il Parco San Pellegrino (via di Casaglia 45) a Bologna. L’appuntamento è a cura di Vito Paticchia, progettista di cammini ed esperto del territorio. La presentazione si concluderà con un pasto autunnale (castagne, polenta, zuppa) da mangiare assieme e a offerta libera. L’evento è organizzato in collaborazione della Consulta dell’escursionismo Bologna e di eXtraBO. Con il sostegno di Fondazione Carisbo, Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna.
Scopri maggiori informazioni sul sito culturabologna.it

21 itinerari in bicicletta per raccontare le meraviglie dell’Appennino

“Il libro è un lavoro di squadra realizzato grazie al prezioso contributo di tanti soggetti: dalla Pro Loco Vivi Campolo da cui è nata l’idea, all’architetto Bill Homes, che ha impreziosito il volume con bellissimi acquerelli, passando per l’amministrazione comunale di Grizzana Morandi nella figura del primo cittadino Franco Rubini, senza dimenticare la “cabina di regia” del progetto “Da Campolo – l’arte fa Scola”. Attraverso i 21 itinerari in bicicletta proposti, che ho percorso negli ultimi anni, l’idea è quella di raccontare le meraviglie di un territorio che da Campolo s’irradia verso Modena, Pistoia, Lucca, Prato e Firenze. Strade e sentieri suggestivi grazie ai quali scoprire, in maniera lenta e sostenibile, una natura incontaminata, in cui le montagne si alternano a rigogliose distese verdi. Gli appassionati delle due ruote potranno inoltre conoscere le tante eccellenze del territorio e apprendere che, a pochi chilometri da Bologna, c’è un altro mondo con patrimonio unico, che nei prossimi anni sarà sempre più ricercato da chi vive in contesti urbani”, afferma Tiberio Rabboni.